Maria Piccirillo | Rubrica Advice – Leggo, vedo, recensisco
Trama: Quello che state per leggere è l’incredibile racconto di una tragedia nazionale, che macina lutti e sparge dolore come una vera e propria macchina da guerra. Una guerra che prima di finire sui giornali nasce nelle case, dentro le famiglie, nel posto che dovrebbe essere il più sicuro e il più protetto e invece diventa improvvisamente il più pericoloso. Solo a metà del 2012 sono più di 80 le donne uccise in Italia dai loro compagni. 137 nel 2011. Una ogni tre giorni.
Riccardo lacona ha attraversato il paese inseguendo le storie dei tanti maltrattamenti e dei femminicidi. Finalmente la voce di chi subisce violenza possiamo ascoltarla, insieme alle parole degli uomini, quelli che sono stati denunciati: “Avevo paura di perderla. Gliele ho date così forte che è volata giù dal letto…”. “Qual è allora l’Italia vera, quella dove l’amore è una scelta e le donne sono libere, o quella delle tante case-prigione in cui siamo entrati? Questa è una storia che ci riguarda da vicino, perché ci dice come siamo nel profondo” scrive lacona. È un fenomeno che non si può catalogare tra i fatti borderline. Sono decine i casi di violenza silenziosa e quotidiana che si consumano nelle nostre case. “La sera, appena sentivamo il rumore della macchina di lui, io e i bambini entravamo in agitazione; dicevo loro: 'Mettetevi subito davanti alla tv'.” Così la vita diventa un inferno, se questi sono gli uomini.
Autore: Riccardo Iacona (Roma, 27 aprile 1957) è un giornalista, autore televisivo e conduttore televisivo italiano.
“Mi ha colpita così forte che sono caduta dal letto”
Se questi sono gli uomini ci mostra una piccola parte della realtà in cui viviamo. La violenza domestica nasce nelle case sotto atti persecutori o di stalking, percosse, abusi sessuali, delitti d’onore, uxoricidi passionali o premeditati e violenza economica.
La violenza alle donne è uno dei fenomeni sociali più nascosti: è considerato come una punta dell’iceberg dell’esercizio di potere e controllo dell’uomo sulla donna e si estrinseca in diverse forme come violenza fisica, psicologica e sessuale, fuori e dentro la famiglia.
La condizione delle donne in Italia è terribile e purtroppo non se ne parla abbastanza. In questo libro Iacona riesce, con parole semplici e dirette, a descrivere l’orrore delle storie delle donne uccise durante parte del 2012.
Queste poco più di 200 pagine sono riuscite a farmi riflettere tantissimo su come l’Italia sia indietro sul tema della libertà e della sicurezza delle donne e sapere che ciò che si sta leggendo è successo davvero suscita rabbia e indignazione. Consiglio la lettura di questo libro a tutti perché ognuno di noi, almeno una volta nella vita, dovrebbe leggere queste pagine di verità. Il fenomeno della violenza contro le donne non può e non deve rimanere nascosto sotto l’omertà di molti. Fatevi sentire, segnalate, denunciate: chi vi ama davvero non vi colpisce, non vi blocca i polsi, non vi urla in faccia, non vi spinge, non vi usa, non vi mette a disagio e non cerca di annientare voi e la vostra dignità. Chi vi ama vi sfiora solo per darvi una carezza, asciugarvi una lacrima. Chi vi ama vi stringe soltanto per farvi sentire al sicuro. Vi rispetta, vi protegge. L’amore deve fare bene!
Sono brutalmente troppi i casi di violenza silenziosa che si avviano quotidianamente nelle case del nostro Paese. Storie diverse che condividono tutte lo stesso scenario e un’unica colpa: essere donne.
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