Alexssandra Minissale | Attualità EAF
È cominciato il countdown: manca ormai sempre meno alle elezioni politiche del 25 settembre. Tantissime le tematiche trattate nei programmi dei diversi Partiti in corsa, ma cosa aspettarsi da ciascuno di loro su immigrazione e cittadinanza, eutanasia, cannabis, diritti LGBTIQ+ e diritti delle donne?
Essere liberi non significa solo spezzare le proprie catene, significa vivere rispettando e valorizzando la libertà altrui. Nelson Mandela
Di seguito analizzeremo schematicamente questi aspetti dei programmi dei diversi Partiti per averne una visione più chiara.
+Europa
Nel programma di +Europa leggiamo: «Ciò che accade anche all’interno dell’Unione Europea – in Paesi come Polonia e Ungheria, dove i diritti delle persone LGBTI+, delle donne e lo stesso Stato di Diritto sono sotto attacco – rappresenta l’ennesima conferma di quanto diritti e libertà individuali continuino a essere a rischio e non possano essere mai dati definitivamente per scontati. +Europa significa anzitutto Europa dei diritti e delle libertà, uno spazio in cui le diversità siano considerate un valore aggiunto e le responsabilità individuali sempre ribadite, dall’inizio alla fine della vita della persona. Rimuovere gli ostacoli alla piena parità dei diritti e dei doveri è uno dei compiti della Repubblica e delle istituzioni europee. Affermiamo con decisione il diritto all’autodeterminazione e alla libertà
di scelta dell’individuo, dalla legalizzazione della Cannabis al diritto di decidere di
interrompere la propria vita con dignità, evitando intollerabili sofferenze».
Propone:
l’introduzione di canali di accesso legali a cittadini stranieri di Paesi esterni all’Unione Europea; la regolarizzazione di lavoratori stranieri già presenti in Italia; l’abolizione della Legge Bossi-Fini e del Memorandum d’intesa sulla migrazione siglato tra il governo italiano e quello libico; l’applicazione del principio dello ius scholae.
L’urgenza di una legge sul fine vita, oltre che della legalizzazione e regolamentazione della cannabis con l’approvazione definitiva della proposta di legge Magi.
L’introduzione del matrimonio egualitario; l’estensione dell’adozione alle coppie, sposate o meno, anche dello stesso sesso e il riconoscimento alla nascita dei figli del partner per le coppie dello stesso sesso, anche non sposate.
Per quanto riguarda la parità di genere al capitolo 3 del programma leggiamo: «Non basta, dunque, avere un’occupazione, questa deve essere anche “dignitosa” (e cioè retribuita alla pari degli uomini), tutelata nelle forme contrattuali, di qualità e non stereotipata. E’ inoltre necessario favorire la partecipazione delle donne nella vita politica del Paese, obiettivo che +Europa è impegnata a perseguire a partire dalla scuola politica di Prime Donne»
Propone:
prospettato il congedo parentale obbligatorio iniziale per entrambi i genitori; garantito l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza, con almeno una presenza minima di medici non obiettori di coscienza in tutti i presidi ospedalieri; che il Ministero della Salute fornisca dati al fine di verificare la reale applicazione della Legge 194.
Europa Verde/Sinistra italiana Propone: una legge sul fine vita che ascolti le disperate richieste di tante e tanti di poter mettere fine alla propria vita con dignità.
Una legge che legalizzi la coltivazione della cannabis per uso personale per dare una risposta concreta a chi ne ha bisogno e una sferzata reale agli interessi della criminalità organizzata.
Al capitolo 6, L’Italia che ama, leggiamo: «Giustizia sociale, diritti civili, giustizia ambientale sono le facce di quella stessa medaglia che è la nostra vita. Battaglie che vanno portate avanti con la stessa convinzione e urgenza. […] Noi siamo qui a difendere quei diritti acquisiti e che oggi vengono sempre più spesso messi sotto attacco da chi vuole colpire le donne e la loro libertà di autodeterminarsi. Siamo qui a lottare per la parità salariale e per creare le condizioni affinché le donne possano trovare il giusto riconoscimento in posizioni apicali e “ruoli decisionali”. […] Ed è per tutto questo che oggi ancora di più, si accende in ognuno di noi la consapevolezza che le battaglie per il riconoscimento dei diritti civili e delle libertà individuali siano imprescindibili e da portare avanti qui ed ora».
Propone: una legge contro l’omolesbobitransfobia e l’abilismo; una nuova legge sulla cittadinanza; una legge sul fine vita; una legge che regolamenti legalmente produzione, distribuzione e vendita di cannabis per gli adulti; una legge che preveda all’interno delle scuole progetti e programmi che parlino di educazione all’affettività, alle differenze e al rispetto di tutte e tutti per contrastare a monte quegli stereotipi di genere che sono la causa di bullismo, misoginia, abilismo e violenze di ogni tipo; una legge che preveda l’estensione dei diritti e dei doveri delle coppie eterosessuali anche alle coppie dello stesso sesso.
Nel programma Europa Verde/Sinistra italiana anche una parte dedicata alla violenza di genere: «La violenza degli uomini contro le donne è una piaga che non si rimargina, anzi si allarga. […] Riteniamo alcuni interventi prioritari per rendere l’Italia un paese a misura di donna: adozione di un piano straordinario per l’occupazione femminile e politiche e misure efficaci per le imprese femminili; interventi contro la disparità economica; strutturare la sicurezza sul lavoro in considerazione delle specifiche differenze tra occupazione femminile e maschile; dare concreta applicazione alla Convenzione ILO 190 “contrasto alle molestie, molestie sessuali e violenze sul posto di lavoro” ratificata dall’Italia e ancora non calata nell’apparato normativo nazionale; garantire piena partecipazione delle donne nei luoghi delle decisioni e al governo delle istituzioni a partire da quelle pubbliche ed elettive; […] prevedere un congedo di maternità obbligatorio retribuito al 100% per almeno 2 mesi prima + 6 dalla data del parto, nonché uno del padre che non sia alternativo a quello della madre e per una maggiore durata rispetto ad oggi; in caso di violenza maschile contro le donne, riconoscimento del pericolo che non comporti l’isolamento della vittima ma che preveda l’allontanamento del maltrattante; rivalutazione e valorizzazione della relazione materna; modifica L.54/2006 art.1. La violenza domestica non può essere equiparata a conflittualità e la condivisione dell’affido va modulata contemperando la specificità delle cause della separazione. Porre al centro della azione legislativa la serenità della figlia/figlio minorenne, il cui sviluppo emotivo non può esistere con una bigenitorialità imposta e violenta».
Nel programma presenti anche delle sezioni dedicate alla difesa dei diritti umani delle famiglie transnazionali; benessere psicologico e tutela della salute mentale; canali di migrazione legali e sicuri; cambiamento climatico.
Unione Popolare
Promette di essere l’unico programma pacifista e contro le guerre, per la fratellanza universale, la giustizia sociale, economica e ambientale.
Nel programma leggiamo: «Vogliamo portare l’umanità al potere. […] mettendo al centro la persona e la lotta per i diritti».
Nell’ultimo capitolo, Far crescere i diritti e le libertà, si promette di estendere la legge contro il razzismo e gli altri crimini d’odio; contrastare la violenza di genere in ogni suo aspetto, dando piena applicazione alla Convenzione di Istanbul e sostenere le reti territoriali di Centri Antiviolenza e l’apertura in ogni città si case rifugio pubbliche per persone vittime di violenza, contro le donne e la comunità LGBT+. Piena applicazione, inoltre, della legge 194/78 sull’interruzione volontaria di gravidanza, della legge sul fine vita e l’eutanasia legale e della legge contro l’emolesbobitranfobia per fermare la discriminazione contro la comunità LGBT+.
«Ogni persona è diversa dall’altra ma ogni persona ha uguale diritti».
Partito Democratico
Nel loro programma leggiamo: «L’aspirazione a costruire un modello di sviluppo inclusivo, che investe sulle reti di prossimità e di solidarietà, di accoglienza e inclusione, per generare benessere e ridurre le disuguaglianze».
Propone:
abolire la “Bossi-Fini” e approvare una nuova legge sull’immigrazione che agevoli l’ingresso legale dei migranti per motivi di lavoro, migliorando i sistemi di accoglienza sparsi per il territorio e allargando i corridoi umanitari con la cooperazione dei paesi stranieri e delle realtà del terzo settore.
Il PD spinge per l’approvazione dello ius scholae, secondo cui può fare richiesta di cittadinanza in Italia chi compie un percorso di studi di almeno cinque anni nel paese.
“I diritti non sono solo al centro del nostro programma, sono al centro del nostro impegno per il Paese. Daremo voce all'Italia democratica e progressista.”
Nel programma si legge che “le battaglie della comunità LGBTQI+ sono semplicemente richieste di uguaglianza: sono la voce di milioni di italiane e italiani che rivendicano libertà e autodeterminazione, che vogliono pari dignità”. Sono due le proposte principali avanzate in questo campo: l’approvazione immediata della legge contro l’omolesbobitransfobia e l’approvazione dei matrimoni gay, senza però alcuna menzione delle adozioni per le coppie dello stesso sesso.
Inoltre, promette di approvare una legge sul fine vita e sulla legalizzazione dell’autoproduzione per uso personale. Si chiede poi che la cannabis terapeutica, legale in Italia dal 2007, sia effettivamente garantita ai pazienti che ne hanno bisogno.
Nel programma del PD viene anche dedicato un ampio spazio al superamento delle disparità di genere nel mondo del lavoro. Si vuole realizzare attraverso un piano straordinario per l’occupazione femminile, una nuova legge sulla co-genitorialità che introduca totale parità nei congedi di maternità e paternità e un nuovo congedo parentale pienamente paritario. Il PD promette poi nuove misure per il contrasto alla violenza di genere, garantendo anche l’applicazione della legge 194/1978.
Movimento 5 stelle
Nel programma si prospetta l’adozione di un meccanismo comunitario per definire la gestione dei flussi migratori e le operazioni di primo intervento. Il Movimento 5 stelle annuncia una lotta alla tratta di essere umani e propone un generico rafforzamento delle politiche di inclusione e integrazione sociale e culturale. Si prospetta l’introduzione dello ius scholae.
Propone:
la legalizzazione del matrimonio egualitario e l’adozione di una legge contro l’omotransfobia.
Nel programma del Movimento 5 stelle non si fa riferimento al fine vita mentre per quanto riguarda la cannabis si propone la regolamentazione della coltivazione per uso personale, “al fine di contrastare il business della criminalità organizzata”.
Si annuncia anche un potenziamento delle misure di contrasto a ogni forma di violenza contro le donne, che passa da braccialetti elettronici e percorsi di recupero per i soggetti maltrattanti. Nessun riferimento invece alla garanzia dell’esercizio del diritto all’aborto.
Introduce: parità salariale; equiparazione dei tempi di congedo di paternità e maternità; pensione anticipata per le mamme lavoratrici; sgravi per l’assunzione delle donne in gravidanza.
Fratelli d’Italia
Nel programma dispone la difesa dei confini nazionali ed europei, con controllo delle frontiere e blocco degli sbarchi. Il partito prospetta “il contrasto alle attività delle Ong che favoriscono “l’immigrazione clandestina” e la “massima intransigenza contro ogni forma di antisemitismo, razzismo e integralismo islamico”.
Il tema della cittadinanza non viene menzionato nel programma.
Fratelli d’Italia propone, inoltre, il “contrasto a ogni discriminazione basata sulle scelte sessuali e sentimentali delle persone” e il mantenimento della legge sulle unioni civili. Allo stesso tempo viene fissato il divieto di adozioni omogenitoriali e la lotta a ogni forma di maternità surrogata.
Nessuna menzione su fine vita e cannabis nel programma.
Fratelli d’Italia immagina misure di sostegno a percorsi di emancipazione dagli stereotipi culturali che vedono la donna in condizione di subalternità. La legge Codice rosso sulla violenza domestica e di genere deve poi essere aggiornata e rafforzata. Fdi propone poi un inasprimento delle pene per matrimoni forzati e mutilazioni genitali femminili.
Noto a tutti però la visione del partito su tematiche come immigrazione, aborto e matrimonio egualitario.
Lega
“L’Africa in Italia non ci sta!”. Così inizia il capitolo dedicato all’immigrazione del programma leghista. Si legge sul programma, che prospetta però divieti di ingresso, sosta e transito in acque nazionali per le Ong straniere e sequestro amministrativo, confisca dei mezzi e multe in caso di violazioni.
Sulla cittadinanza non è prevista “alcuna concessione verso il principio dello ius soli e declinazioni similari quali lo ius scholae”.
Nel programma, inoltre, leggiamo: «La famiglia è quella composta da una mamma e un papà e non da un “genitore 1 e 2”». La Lega immagina uno Stato che “non lascia spazio a imposizioni ideologiche come l’indottrinamento gender sui minori e il cambiamento di sesso” e promette di contrastare misure come il Ddl Zan, che imporrebbero il concetto di identità di genere e limiterebbero la libertà di opinione.
La Lega rifiuta normative a favore dell’eutanasia e del suicidio assistito, promuovendo una cultura pro-vita. Rifiuta anche la legalizzazione della cannabis.
Forza Italia
Sul tema dei diritti il programma di Forza Italia è molto striminzito e solo nel capitolo dell’immigrazione si trova qualcosa di più. Si parla di contrasto all’immigrazione clandestina e di blocco degli sbarchi con respingimenti assistiti e stipula di nuovi trattati e accordi economici con i Paesi di origine dei migranti.
Di cittadinanza, diritti Lgbtqi+, fine vita e cannabis, non si parla nel programma. Nessun riferimento al diritto all’aborto, mentre si annunciano generiche misure incisive e urgenti per contrastare la violenza nei confronti delle donne.
Fonti: gay.it | lifegate.it | programmi elettorali

Link programmi elettorali:
- Programma PD → https://www.partitodemocratico.it/wp-content/uploads/AGGIORNAMENTO-PROGRAMMA_INSIEMEPERUNITALIADEMOCRATICAEPROGRESSISTA_250822-1.pdf
- Programma Europa Verde/Sinistra italiana → https://verdisinistra.it/programma-alleanza-verdi-e-sinistra/
- Programma +Europa → https://cdn.pagellapolitica.it/wp-content/uploads/2022/08/PROGRAMMA__EUROPA_2022_-1.pdf
- Programma Unione Popolare → https://dait.interno.gov.it/documenti/trasparenza/POLITICHE_20220925/Documenti/83/(83_progr_2_)-programma_elettorale_a.pdf
- Programma Movimento 5 stelle → https://www.movimento5stelle.eu/wp-content/uploads/2022/09/ProgrammaM5S_politiche2022_breve.pdf
- Programma Fratelli d’Italia → https://cdn.pagellapolitica.it/wp-content/uploads/2022/08/Programm_FratelliItalia.pdf
- Programma Lega → https://cdn.pagellapolitica.it/wp-content/uploads/2022/08/Programma_Lega_2022.pdf
- Programma Forza Italia → https://cdn.pagellapolitica.it/wp-content/uploads/2022/08/forzaitalia.pdf
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